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Immaginate un pollo
cotto alla griglia, dorato e piccante, insaporito con emerocallidi, o una bistecca di
cinghiale aromatizzata con la calendola o un'insalata guarnita con cipolle e violette...
Vi suoneranno forse un po strani, ma non lo sono affatto: sono solo poco
"comuni" e piu' collegati ad una cucina raffinata e di ricerca. In generale
tutti voi avete mangiato fiori, in maniera piu' o meno diretta. Pensate ai fiori di zucca
(ciurilli nella tradizione gastronomica partenopea) fritti, in assolo o con pastella,
ripieni con mozzarella o acciughe, serviti croccanti e ancora caldi. Oppure ai carciofi e
carciofini, crudi, cotti, impanati e sott'olio: bene, i carciofi altro non sono che il
fiore della pianta, che appartiene alla famiglia dei fiori verdi. Altri "comuni"
fiori usati regolarmente nella nostra cucina sono i cavolfiori (lo dice il nome: fiori di
cavolo) ed i capperi, che vengono aggiunti ad un vasto numero di portate per dare un tocco
in piu' al loro sapore.
E ancora ritroviamo lo zafferano, polvere gialla pregiatissima, utilizzata in risotti e
piatti esotici come il cous cous, ottenuta dagli stimmi dell'omonimo fiore, e il fior
d'arancio, profumatissimo e simbolo di fecondita' (ecco perche' viene donato alle spose),
il cui estratto viene usato regolarmente per aromatizzare diverse ricette, soprattutto
dolci e torte (e' basilare anche per confezionare la famosa e deliziosa pastiera di grano
napoletana).
E che dire delle tisane? Chi
non conosce le proprietà della camomilla, della malva e della tige?
Cucinare con i fiori,
quindi, rappresenta una piu' profonda comunione con la natura, che da sempre ci fornisce
la materia prima della nostra tavola. Ma prima di mettere mano ai fornelli, ricordate che
non tutti i fiori sono commestibili, e che quelli che lo sono non devono essere stati
trattati con agenti chimici (optate per il nature o l'organico). Per le vostre ricette
"fiorite" usate i fiori di: achillea, aglio selvatico, arancio, basilico,
borragine, calendula, camomilla, caprifoglio, carota, centaurea, crisantemo, dente di
leone, dalia, erba cipollina, fiordaliso, garofano, gelsomino, geranio, ginestra,
girasole, iris, lavanda, lillà, magnolia, malva, margherita, menta, mirto, nasturzio,
papavero, passiflora, pesco, pratolina, primula, robinia, rosa, rosmarino, rucola, salvia,
sambuco, senape, tiglio, trifoglio, tulipano, viola del pensiero, zucca, zucchina.
<< In alto a sinistra: "Spirit
of Spring" di Alphonse Maria Mucha
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