

 |
 |

Era il dio del vino,
dei bevitori e di ogni altro piacere; il suo culto era così chiassoso e sfrenato che
veniva chiamato anche Bacco, che in greco
significa "clamore" ( da qui la parola italiana "baccano"). Con una schiera di Baccanti e Satiri
percorse tutta la Grecia alla ricerca di nuove avventure; ma la sua scoperta più bella fu
quando un giorno, visto un magnifico grappolo d'uva, lo spiccò dal traliccio e lo
premette in una coppa d'oro facendone uscire, per la prima volta, un liquore: era nato il
vino. Assaggiò questo nuovo nettare e vide che faceva dimenticare la stanchezza e le
pene, ritemprava le forze e dava un piacevole senso di ebbrezza e di euforia.
E' proprio a Bacco
che si brindava anche con la "Coppa di Nestore", antichissimo calice
ritrovato ad Ischia, dove, di fronte ai Campi Flegrei, gli antichi romani degustavano
quello che sarebbe diventato uno dei vini migliori della zona: la "Falanghina dei
Campi Flegrei".
I Vini
- Cantina Grotta del Sole
- Asprino Brut metodo charmat
- La Falanghina dei Campi Flegrei
|










|