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Dio del mare e fratello
minore di Zeus. Quando costui spodestò Crono e divenne signore di tutti
gli dei, a Poseidone concesse il dominio
sulle acque.
Circondato da una miriade di pesci e crostacei, tutti suoi sudditi, abitava le profondità
marine, laggiù sorgeva il suo magnifico palazzo, fatto di mura d'argento intarsiato di
pietre preziose e splendidi cristalli di sale. Sposò Afrodite che, così,
divenne la regine del mare, ma anche Poseidone, come Zeus, si
incapricciava di altre ninfe. La dolce sposa lasciava correre, ma una volta si ingelosì e
volle vendicarsi della sua rivale.
Un giorno, entrando in una
delle stanze più segrete del palazzo reale, trovò il marito che amoreggiava con la bella
ninfa Scilla; allora, irata e furente per il tradimento di Poseidone,
con una posizione datale dalla maga Circe, trasformò Scilla in un
essere mostruoso che, racchiuse in una caverna della costa calabra nello stretto di
Messina, dandole come compagno un altro mostro orribile: Carriddi.
Il Pesce
- "Pesce in cartoccio ricoperto
da cristalli di sale"
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